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domenica 23 ottobre 2011

E alla fine si capisce come tutto ruoti e giri in un cerchio chiuso. Nulla inizia nulla finisce, tutto muta e si trasforma in ciò che per divenire dovrà essere.
E scopri che l'unica cosa capace di saltar fuori da questo cerchio sono i ricordi. L'unica indistruttibile traccia di umanità sono i ricordi.
Quando basta una nota, un colore, un profumo... i ricordi prendono un nome altisonante e sconosciuto.
I ricordi prendono la forma di un faro che squarcia il cielo di notte.
I ricordi diventano sogni, sogni di desideri irraggiungibili.
I ricordi, l'unica cosa alla quale rinuncierei volentieri, ma che non darei via per alcun motivo.
È doloroso aprire quel cassetto dei ricordi. Sembra pesare una tonnellata. E spesso si apre da solo colpendomi pesantemente alla testa. Lasciando lividi invisibili sulla pelle. Cozzando con prepotenza su ferite lente a richiudersi. Mischiando emozioni e sentimenti contrastanti.
Odio la fonte dei miei ricordi. La odio nella stessa misura in cui la amo.
E tuttavia questo contrasto mi lascia spesso indifferente, a fissare i confini di un mondo che da solo non avrei mai scoperto, ma che è troppo grande per una persona da sola. E i ricordi tutto fanno, tranne che compagnia.
Almeno questi...

[punto]e[virgola]

giovedì 20 ottobre 2011

Sarebbe stata la stessa cosa anche se fosse stata un rospo, un mostro, una statua di pietra, una roccia incandescente o un pezzo di ghiaccio. Quale che fosse stato il barattolo. Era la crema d nocciola più simile alla nutella che avessi mai assaggiato. Dolce, ma non nauseante. Capace di intrattenere per ore anche stando semplicemente in silenzio. Capace di agitare mente e spirito stando immobile.
Capace di fare l'impossibile.
Ma mai disposta a condividerlo.
[punto]e[virgola]

domenica 16 ottobre 2011

Ho visto persone strappare fiori per le strade di paesi lontani.
                                             Senza capirne il motivo.
Ho visto persone correre per pendii scoscesi, lacerarsi mani e ginocchia con il sorriso sulle labbra.
                                             Senza capirne il motivo.
Ho visto l'irrequietudine umana nell'attendere impotenti in corridoi di ospedale.
                                             Senza capirne il motivo.
Sono rimasto mesi, strappando sorrisi ad una sola persona, guardando cieli azzurri e profondità marine negli occhi di una sola persona. Ho trovato la forza di fare cose assurde e inconcepibilmente folli. Ho lasciato la mente occupata e concentrata su un solo umano, rischiando di perderne molte, molte di più!
                                             Senza capirne il motivo.
Sto adesso molto tempo seduto a pensare.
                                             Adesso capisco il motivo.
Era solo un'ossessione. Solo una bruttissima ossessione!
Devo convincermi di non avere quella capacità.
Perchè se fosse quella parola, e non questa ossessione.
Tutto sarebbe reale.
Persino il male.
Persino te.

[punto]e[virgola]

lunedì 3 ottobre 2011

Forse... Forse ci sono troppi forse...

Ok, ho capito.
In 3 mesi ho fatto cose che pensavo di non avere la minima capacità di fare.
Prima fra tutte: mi sono *******.
Ok mi sono ******** di una str**a. Ne ha approfittato finchè ha potuto, poi è andata con un altro. Credevo avesse bisogno di tempo, credevo che starle vicino le sarebbe bastato... Ma questa è un'altra storia.
È stata una str**a, è vero. Ma le devo veramente tanto. Perchè finalmente sono giuto alla giusta conclusione. Sono cresciuto di un passetto di più. Smile
Tutto quello che ho fatto, l'ho fatto io. E non solo per lei. Lei era il fine, ma il mezzo e la partenza erano dentro di me, e quì dentro sono, e non cambieranno per nessuno, si evolveranno ma non cambieranno. È facile lasciarsi andare allo sconforto. Le cose più difficili al mondo sono sorridere e amare.
Paradossalmente sono felice per lei. Ma veramente tanto. Chiunque sia il tizio con cui sta la rende veramente felice. E questo a me basta.
Non troverò mai più una come lei.
Ma finalmente ho capito.
Nella vita non importa essere spettacolari, geniali o bellissimi. Non importa nemmeno essere la persona giusta. Nella vita quello che conta è essere la persona nel posto giusto che sorride al momento giusto.
Per questo motivo, ho deciso che per il resto della vita, che sia un minuto o un millennio. Tenterò di fare le uniche due cose che all'umanità risultano difficili: sorridere ed amare.
ANche quando sarò triste o abbattuto. Quando sarò malinconico, quando non avrò voglia di alzarmi dal letto. QUando mi sentirò sopraffatto dalla vita. Amerò e sorriderò.
In quanto alla "str**a", ho imparato a volerle bene, anche se lei non si fida più di me. Vedrò di rimediare anche a questo. Non provo più quel qualcosa per lei. Le auguro il meglio che la vita ha da offirle. E lo auguro anche a me. Anche a voi.
L'essenziale è invisibile agli occhi. Bisogna guardare con il cuore.
Bene...
Ci dedicheremo all'essenziale allora Smile

Forse non capirò mai cosa sia la felicità.
Forse penserò, nel cuore delle notti insonni, che andare fino in fondo non è bastato, avrei dovuto scavare.
Forse... Forse ci sono troppi forse... Smile

Buona notte...

Vostro, [punto]e[virgola]

domenica 2 ottobre 2011

il mondo è contraddittorio! Io si, sono coerente... uno sottosopra, in un mondo al contrario, è uno dritto!

E comunque alla fine la trovi quella perfetta... quella che ha un bel mondo dentro. Un modo di pensare stupendo. Quella con la quale staresti ore a leggere o a parlare o anche in semplice silenzio. Ma un silenzio senza imbarazzo. Un silenzio pieno ed intenso. Trovi quella che fa crescere anche te. Che ti fa maturare e capire tante cose.
E quando l'hai trovata ti accorgi che il mondo è stronzo. E non vale la pena cercare qualcuna con un cervello. Perchè pensare fa male. E semplicemente trombare è un piacere... però se sei stupido, come nel mio caso, pensi da porco solo per due giorni. Poi torni a cercare... il mondo è contraddittorio! Io si, sono coerente... uno sottosopra, in un mondo al contrario, è uno dritto!


"a testa in giù" di Donato Mengarelli

- Marco M.-