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mercoledì 29 dicembre 2010

sei tornato dopo così tanto tempo, sei tornato a distruggermi.
a farmi capire che gli uomini con il cuore di pietra sono solo persone sole, che hanno paura di perdersi nel buio del nulla portato da te. Credevo di essere ormai uno di quelli, quelle persone dure crude rudi apatiche, inpercettibili al tuo profumo, al tuo calore, alla tua presenza. Invece eccoti quì pronto a piazzarmi sul patibolo. Ma io non lo voglio, fa più male di quanto sia disposo a sopportare, non sento più il sapore del cibo, la purezza dell'acqua ne il calore di un raggio solare. Tu , perfetta umanità, mi hai reso totalmente apatico al mondo che mi circonda. Non ci riesco, quanto credi che possa durare un bambino del mondo d'innanzi ad un simile veterano? Uccidimi prima, te ne prego, vivere con un tale bruciore nel petto è insopportabile.
Morire per uno sguardo, soffrire per una parola, sparire in una carezza è questo quello che prometti ai poveri avventurieri che tanto ti cercano?
Come farò a vedere dove guidare i miei passi se le lacrime mi oscurano la vista al solo pensiero? Come farò a dire una sola parola se mi tiene stretta la gola una tua freccia? COme farò a respirare, se ormai anche lo stesso ossigeno non basta più ai miei polmoni?
Perchè rendermi umano, darmi un sogno? Se tanto in conclusione mi lascerai solo, in balia di me stesso. Solo, a cercare inutilmente di raccogliere i cocci rimasti, quella polvere di cuore. AL solo fine di farmi ricostruire un cuore di roccia più solida, finchè di me non resterà che un piccolo povero manichino, in balia delle tempeste del mondo. Solo.
Lasciami andare via, lascia che io viva da meschino, senza una sola goccia di te nel sangue.

Lasciami andare via,*****...

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